Perchè il pane cotto della nonna venga come si deve, non usare assolutamente panini tipo latte e burro, nè pane dalla mollica compatta. Dev'essere quel bel pane casereccio ben alveolato. Non tagliarlo a fette, ma strappalo con le mani in grossi, grossi pezzi. Per intenderci, un pane da 250 grammi va spezzato in 4 parti.
Passalo sotto l'acqua corrente, lascia che assorba un pò d'acqua, poi strizzalo senza esagerare, in modo che rimanga ben umido.
Ungi una teglia con abbondante olio extravergine d'oliva, quindi disponi i pezzi di pane in modo che la crosta sia a contatto con il fondo. Schiaccia i pomodori pelati con le mani e distribuiscili sul pane generosamente. Condisci con altro olio (non essere avaro, ce ne vuole tanto), l'aglio tagliato a pezzettoni, cospargi di sale fino e origano (che sia fresco o secco).
Scalda il forno a 200° e, una volta giunto a temperatura, fai gratinare il pane finchè non sarà ben dorato e croccante. Non puoi immaginare il profumo che riempirà la casa!
Se dovessi scegliere la mia ricetta del cuore sceglierei il pane cotto della nonna (pan cuott alla bernaldese). Mi ricorda la mia infanzia, e quell'odore inconfondibile non andrà mai via dalla mia mente e dalle mie narici.
Se dovessi anche scegliere una di quelle ricette da cui non ti aspetteresti un granchè, ma che poi all'assaggio ti fanno dire: wooooow!!! Anche in quel caso sceglierei questa.
Si, perchè, che sarà mai? Pane avanzato cotto nel forno, con pomodoro e qualche odore sopra… E invece no, il pane rivive e rinasce a meraviglia, con una crosticina croccantissima e una mollica soffice e profumata di buono… non ci credi? Provala, ci sarà un pò di pane avanzato, no?