Fai sciogliere lo zucchero e il lievito nell'acqua tiepida mescolando con cura. Nel robot da cucina o nella spianatoia impasta la farina col sale, le erbe essiccate e l'olio. Unisci poi l'acqua tiepida e crea una palla liscia. Metti l'impasto a lievitare per mezz'ora in un luogo tiepido (magari dentro il forno con la lucetta accesa) sistemandolo in una ciotola coperta con un canovaccio.
Nel frattempo lava e taglia le verdure a dadini e striscioline tenendo da parte almeno 7-8 foglie di radicchio rosso di Treviso. Metti le verdure tagliate in una padella, unisci mezzo bicchiere d'acqua, il dato vegetale e lascia stufare finché tutta l'acqua non si sarà assorbita (ci vorranno almeno 20 minuti).
Spegni il fuoco, unisci la panna vegetale, la noce moscata e amalgama il tutto.
Accendi il forno a 200°. Scotta brevemente le foglie di radicchio rimaste in una padella con un filo d'olio. Riprendi l'impasto, che a questo punto sarà aumentato di volume. Ponilo fra due fogli di carta da forno e con un mattarello tiralo in base alla forma e alla grandezza della tua tortiera. Lo spessore, in ogni caso, non deve superare il mezzo centimetro.
Rivesti la tortiera con la sfoglia di pasta, livellando e ripiegano leggermente i bordi. Bucherella la superficie e versavi il ripieno. Decora con le foglie di radicchio scottate disposte a raggiera.
Informa per 30 minuti abbassando la temperatura del forno a 180°. I bordi alla fine dovranno essere belli dorati.
A cottura ultimata sforna la torta e aspetta 5 minuti prima di sformarla o tagliarla perché sarà incandescente!
COLONNA SONORA: ABSOLUTE 80S It's Raining Men (Weather Girls)
What a Feeling + Maniac (dal film Flashdance)
I need a Hero (Bonnie Tyler)
I Want to Break Free (Queen)
PERCHÉ HO SCELTO QUESTA RICETTA
In origine questa torta salata doveva avere un titolo meno altisonante ed essere la classica ricetta svuota-frigo: in realtà il risultato ha sorpreso tutti! Vivo fuori casa da quando avevo 19 anni e nel corso degli anni ho cambiato un'infinità di case, coinquiline e cucine e in tutto ciò non ho mai perso 1 chilo neanche mettendomi d'impegno.
Nonostante questo, ogni volta che torno a casa dai miei genitori e per qualche ragione mia mamma non può prepararmi da mangiare entra in uno stato di panico.
Mia mamma teme che muoia di fame! E pur col frigo pieno (pieno come lo vede uno studente universitario) si sente in colpa per non potermi allestire un pasto decente. Decisa a tranquillizzarla una volta per tutte ho raccolto tutto quello che trovavo in casa per farcire la mia torta salata. Non avendo a disposizione una pasta sfoglia già pronta e volendo un fondo più spesso e croccante ho inventato una base semi-lievitata con l'aggiunta di erbe aromatiche.
La stagione era quella del radicchio e non potevo rinunciare ad un po' di spezie. Il risultato è andato al di là di qualsiasi immaginazione e questa torta salata diventerà sicuramente un altro classico da mettere nel mio personale curriculum gastronomico.